ALLA SCOPERTA DEI CLIMI DELLA BORGOGNA
COMPRENDERE LA CLASSIFICAZIONE DEI CRUS DI BORGOGNA
Benvenuti nell'affascinante mondo dei vini della Borgogna, una regione vinicola caratterizzata dal suo sistema di classificazione unico e dai climi famosi. Oggi approfondiremo l'essenza di ciò che rende famosi i vini della Borgogna, esplorando perché queste annate sono così diverse l'una dall'altra e cosa significano i famosi climat.
Come viene determinata la classificazione delle denominazioni?
La classificazione di una denominazione rappresenta una convenzione all'interno del settore, incarnando essenzialmente una tradizione locale. La classificazione delle denominazioni si basa su vari criteri:
Ubicazione : svolge un ruolo cruciale nelle denominazioni. Una AOC regionale (Appellation d'Origine Controlée) copre una vasta area, a livello di regione o parte di essa. Un Villaggio AOC è delimitato a livello di uno o più villaggi. La delimitazione degli AOC Villages Premiers Cru e degli AOC Grands Cru è particolarmente precisa, concentrandosi sul livello del clima.
Resa : Espressa in hl/ha, è più ristretta nelle parti alte della classificazione, più importante nei primi livelli.
Vitigni : È possibile utilizzare vitigni diversi dal Pinot Nero o dallo Chardonnay (es. Aligoté) o assemblaggi di vitigni (es. Bourgogne Passe-tout-grains e Crémant de Bourgogne).
Perché queste annate sono diverse?
La diversità dei vini della Borgogna è il risultato di molteplici fattori, come la varietà dei suoli, le altitudini, l'esposizione al sole e le pratiche viticole. I vini provenienti da climi diversi possono variare notevolmente nei sapori, negli aromi e nella struttura.
La ricchezza del sistema di classificazione dei vini
In totale, la Borgogna ospita 550 ettari di vigneti classificati Grand Cru, che rappresentano circa il 2% dell'intero vigneto borgognone. Di questi 550 ettari classificati Grand Cru, 356 sono dedicati alla produzione di vino rosso e 195 a vino bianco.
I Grands Crus di Borgogna sono prodotti in climi situati esclusivamente in dodici comuni viticoli della Côte de Nuits, della Côte de Beaune e di Chablis. Questi appezzamenti sono considerati privilegiati per i loro microclimi, per la loro esposizione, per i loro terreni, e beneficiano di un'antica fama legittimando così l'utilizzo di tecniche viticole di qualità.
Il sistema di classificazione del vino
La Borgogna ha un sistema di classificazione unico stabilito secondo una gerarchia di annate. Dalla categoria delle denominazioni regionali ai Grands Crus, ogni livello riflette la qualità e la reputazione del terroir. I climi svolgono un ruolo fondamentale in questa classificazione, poiché ogni clima viene valutato in base ai suoi meriti intrinseci.
Il sistema di classificazione dei vini della Borgogna è il risultato di una ricca storia, forgiata da secoli di esperienza e di meticolosa osservazione dei terroir. I vini della Borgogna sono raggruppati in quattro categorie principali:
- Denominazioni regionali: questi vini, provenienti da tutta la Borgogna, fungono da introduzione accessibile alla regione. La varietà dei suoli e delle condizioni climatiche è già evidente in questa categoria.
- Denominazioni Comunali: I vini di questa categoria provengono da vigneti specifici di un comune. È qui che cominciano a farsi sentire le prime sfumature del terroir, creando sottili differenze tra le annate.
- Premiers Crus: questa selezione più ristretta nasce dal cuore di una denominazione comunale. Questi vini mostrano una maggiore complessità a causa delle specifiche condizioni di crescita, preannunciando le caratteristiche distintive dei grand cru.
- Grands Crus: i vigneti classificati come Grands Crus sono considerati i più eccezionali e producono vini di incomparabile qualità e finezza.
I climi della Borgogna
Non si tratta qui delle condizioni meteorologiche, ma dell'interpretazione borgognona del termine "terroir". I climi rappresentano appezzamenti di terreno accuratamente delimitati, spesso fin dal Medioevo. Beneficiano di specifiche condizioni geologiche e climatiche che, associate al lavoro umano, danno origine a vini di fama mondiale.
Esistono 1247 climi distinti, ciascuno con caratteristiche geologiche, idrometriche ed di esposizione uniche. Ogni Climat subisce una vinificazione separata, utilizzando un unico vitigno, e il vino risultante prende il nome del Climat originale. La personalità distintiva del Climat si esprime nel vino, anno dopo anno, grazie al know-how dell'enologo. Nessun altro luogo al mondo ha cercato di legare la propria produzione al proprio terroir in modo così preciso e intimo.
Un gran numero di questi Climat rimangono chiaramente riconoscibili nel paesaggio, segnalati da sentieri, muretti in pietra, recinzioni o meurger, e sono fissati e regolamentati dai decreti di denominazione di origine del 1936.
Potete trovare la mappa di tutti i climi sul sito CIVB: https://www.climats-bourgogne.com/fr/carte_14.html
Il 4 luglio 2015, i climi vitivinicoli della Borgogna sono stati inseriti nella lista del patrimonio dell'UNESCO . Questa iscrizione testimonia il riconoscimento della singolarità della Costa del Vino che si estende da Digione a Beaune fino a Santenay. Questi luoghi presentano paesaggi eccezionali e un notevole patrimonio edilizio, che illustra un know-how unico.
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